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Cagliari, santuario di Nostra Signora di Bonaria
Italia

 

Intitolazione: Nostra Signora di Bonaria
Nazione: Italia
Luogo: Cagliari, santuario di Nostra Signora di Bonaria
Tipologia: statua
Materia/Tecnica: legno (carrubo)
Dimensioni: alta 1,56 m
Epoca: XV-XVI sec.
Iconografia: Madonna con il Bambino (in piedi)
Descrizione: La Madonna ha il capo scoperto, con la chioma che le scende maestosamente sulle spalle. Indossa una lunga tunica, dalla quale spunta appena il piede destro. Al di sopra porta un manto azzurro ornato con fiori dorati, dal quale sporge la mano destra, forse destinata a reggere una candela. Con la sinistra tiene invece il Bambino, il quale reca un globo con una mano e benedice con l'altra.
Tradizioni/Venerazione: Secondo la tradizione il 25 marzo 1370 una nave partita dalla Spagna sarebbe stata sorpresa da una tempesta, tanto che i marinai decisero di gettare in mare tutto il carico, tra cui una pesante cassa. Appena quest'ultima fu gettata in mare, la tempesta si placò. La cassa approdò quindi a Cagliari, proprio sotto il colle di Bonaria; i frati del convento vi trovarono una statua lignea della Vergine e la collocarono nella cappella laterale di un convento della città, poiché l'altare maggiore era già occupato da un altro prodigioso simulacro, la Madonna del Miracolo. Il mattino seguente, con grande stupore, i religiosi si accorsero che le due sculture si erano scambiate e le rimisero al loro posto. Poiché il miracolo si ripeté, decisero di lasciare la nuova statua sull'altare maggiore del loro convento e da allora fu venerata come Nostra Signora di Bonaria. Il 13 settembre 1907 Pio X la proclamò Patrona Massima della Sardegna. Il suo culto è particolarmente diffuso tra i marinai, che la invocano come protettrice. Un'altra leggenda narra infatti che la navicella d'avorio che era stata appesa davanti alla statua con una corda di canapa da una devota avesse iniziato a muoversi segnando i venti che spiravano fuori dal golfo di Cagliari e che i marinai, prima di prendere il largo, si recassero sempre nel santuario a "consultarla".
Storia: L'unico indizio sulla provenienza della statua risiederebbe nel piccolo stemma dell'Ordine di Santa Maria della Mercede (fondato nel 1218 in Spagna da san Pietro Nolasco) dipinto sulla cassa. La statua è stata da alcuni attribuita ad un anonimo artista campano del XVI sec.: la scultura rifletterebbe infatti i moduli stilistici del rinascimento campano, senza sottrarsi ad influenze provenienti dalla penisola iberica.
Incoronazioni: E' stata incoronata il 24 aprile 1870 per volere di Pio IX.
Note: I conquistadores spagnoli diedero per devozione il suo nome alla capitale dell'Argentina, Buenos Aires.
Sito Web: http://www.nsdibonaria.it (sito ufficiale)
http://www.bonaria.eu
(1) 
http://www.bonaria.eu (2)
http://it.wikipedia.org (1)
http://it.wikipedia.org (2)
http://it.wikipedia.org (3)
http://www.culturacattolica.it
http://www.sardegnadigitallibrary.it
http://www.sufurriadroxu.it

 

Cagliari, santuario di N. S. di Bonaria, statua